Il racconto degli ultimi istanti di vita di chi è stato ucciso dall’acqua. La Regione, intanto, apre una raccolta fondi.
L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna ha fatto danni per diversi miliardi di euro, ma chi sono le vittime di questo disastro naturale? Oltre alle persone rimaste bloccate nei piani più bassi delle loro abitazioni c’è anche chi è morto tentando di salvare animali domestici e beni materiali. Le vittime, finora accertate, sono 14. La provincia con più morti è quella di Ravenna con 5 vittime accertate, quattro quella nel Cesenate, tre nella zona di Forlì ed una nel Bolognese. I danni causati dall’inondazione alle aziende, inoltre, sono esorbitanti con vari negozi e coltivazioni agricole completamente devastate. La stessa quantità di precipitazioni degli ultimi 6 mesi si è riservata sull’Emilia in appena 36 ore: la conta dei comuni allagati è salita a 24.
Le storie di chi ha perso la vita nell’alluvione
Sono tante le storie di chi ha perso la vita nell’alluvione che ha recentemente colpito il Centro Italia. Tanti i morti all’interno delle proprie case. Uno di questi è Vittorio Tozzi, uomo di 75 anni di Forlì travolto dal fango nella sua cantina, dove si era recato per mettere in salvo i suoi conigli. Triste lutto anche per il 64enne Franco Prati e la moglie Adriana Mazzoli: coppia uccisa dall’acqua che non gli ha permesso di lasciare la loro abitazione. Addio anche al 75enne Giovanni Pavani che, al telefono con una vicina, ha confessato di non voler andarsene da casa sua prima di vederla sommergere dalla piena del fiume Senio.
Pesante lutto anche per una donna di 33 anni che ha perso entrambi i genitori nel Cesenate: il papà, Sauro Manuzzi, e la mamma, Palma Maraldi, usciti per controllare lo stato della loro azienda agricola e mai più ritornati a casa. Sempre in provincia di Cesena, Riccardo Soldati è morto colpito da un pezzo di collina che gli è franato addosso.
Nel Ravennate, invece, un uomo costretto a letto è stato ucciso dall’acqua, nonostante gli strenui tentativi della moglie di portarlo al piano superiore, ed una coppia di settantenni è stato folgarata nella propria cantina da un frigorifero. Delio e Dorotea Foschini erano scesi lì per prendere un po’ di carne. Alle porte di Bologna, infine, ha perso la vita Fabio Scheda. Il 44enne è caduto in un pozzo mentre cercava di svuotare il suo garage invaso dall’acqua.
Una raccolta fondi per mitigare il disastro
La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha aperto una raccolta fondi per tentare di mitigare i danni causati dal disastro naturale. La possibilità di donare alle persone e comunità colpite è aperta a tutti. Questi i dati bancari da utilizzare per donare al conto corrente dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”
Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0